REGGIO EMILIA – In occasione della 58ª edizione della giornata mondiale della pace, che ricade l’1 gennaio, centinaia di persone hanno manifestato in piazza Prampolini.
“Cammina con la pace” è il titolo della giornata di mobilitazione contro i conflitti: un’iniziativa di Europe for Peace e patrocinata dalla Regione alla quale hanno aderito diversi comuni, associazioni, sindacati e collettivi della città e della provincia. “Nella convocazione di questo momento di manifestazione e celebrazione per la Pace, ha detto Pasquale Pugliese di Movimento Nonviolento – abbiamo citato due cose importantissime: l’articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra sia come strumento di offesa e libertà degli altri popoli, ma anche come mezzo di risoluzione nelle controversie nazionali. Abbiamo parlato anche della Pacem in Terris (enciclica di Papa Giovanni XXIII, nda) che dice che la guerra è aliena alla ragione ed è da folli pensare di risolvere i conflitti internazionali con la guerra. Noi oggi vorremmo dire che questa è una follia”.
Tantissime bandiere arcobaleno hanno colorato la piazza, tra i presenti anche il sindaco Marco Massari. I manifestanti, mano nella mano, hanno poi ricreato il simbolo della pace nel cuore della piazza. “Con i conflitti che si stanno susseguendo in tutto il mondo, abbiamo una necessità incredibile di parlare di pace e di mettere in campo tutta una serie di azioni che possono contrastare la guerra, nel rispetto soprattutto della nostra carta costituzionale e del suo articolo 11”, ha dichiarato Rina Zardetto, dell’associazione Reggiane per la Costituzione.
In chiusura, un appello alle autorità: “Siamo qui a chiedere a tutti, dai comuni alle regioni a un parlamento nazionale, ai contesti internazionali, di costruire altri mezzi e altri strumenti per risolvere i conflitti – ha concluso Pugliese – La guerra è da ripudiare, non la Costituzione”.
Reggio Emilia manifestazione per la pace