REGGIO EMILIA – Le aggressioni agli operatori sanitari sono anche nel Reggiano all’ordine del giorno, verbali ma anche fisiche tanto da costringere l’Ausl a una serie di misure per rilevare i casi, dare supporto psicologico e mettere in campo una campagna di sensibilizzazione. Sono state 189 le segnalazioni di violenze verbali o fisiche a medici e infermieri nel 2022, erano 128 nel 2021.
In 3 anni la figura dei sanitari è passata da essere percepiti come eroi, nel periodo della pandemia, a diventare invece bersaglio di aggressioni perché considerati spesso la causa di ritardi per visite ed esami. Al centro della puntata de Il Medico e il Cittadino il vissuto dei medici, ma anche degli infermieri.
Il caso dell’esagitato che a fine giugno aveva distrutto parte del pronto soccorso di Guastalla è un caso limite, la punta di un iceberg. Le segnalazioni del personale sanitario parlano chiaramente di un aumento di casi, in particolare al pronto soccorso del Santa Maria Nuova e nel reparto di Pediatria. Gli aggressori, per la maggior parte, sono pazienti e famigliari non stranieri.
Reggio Emilia ausl reggio emilia medico e cittadino aggressioni personale sanitarioIl Medico e il Cittadino, guarda la puntata di mercoledì 11 ottobre 2023