RUBIERA (Reggio Emilia) – Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato la storia di Pasquale Brau, il 54enne tecnico metalmeccanico residente a Rubiera, che si trovava in Turchia, a Kahramanmaras, a inizio febbraio quando si era verificata la prima terribile scossa di terremoto che ha provocato distruzione e morte in un’area del Paese e nella confinante Siria.
Brau era lì per lavoro ed era riuscito a mettersi miracolosamente in salvo, fuggendo dall’hotel in cui alloggiava e che stava crollando. L’uomo, insieme ai colleghi dell’azienda Trascar di Modena, ha promosso ora una raccolta fondi destinata ai dipendenti dell’azienda turca con cui la propria ditta ha rapporti: persone che hanno perso tutto. Alcuni sono deceduti e le risorse raccolte saranno dunque rivolte ai loro famigliari. Nella grafica le indicazioni per poter contribuire a questa iniziativa di solidarietà.
Leggi e guarda anche
Un rubierese nell’inferno della Turchia distrutta dal terremoto. VIDEO