REGGIO EMILIA – Ore 22.38. Ecco l’ora in cui finisce il digiuno della Reggio calcistica dalla Serie B. La “Notte Magica” del Città del Tricolore, come la colonna sonora di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato emessa a fine partita dallo speaker. Dopo quella del 1999, gli almanacchi vedranno anche la Serie B della stagione 2020/21 della Reggiana. Sconfitto il Bari 1-0 che, solo in pochi frangenti, ha creato problemi ai granata. Una notte splendida, magica, che Reggio attendeva da tanto, troppo tempo. “E tanto già lo so che l’anno prossimo, gioco di sabato” – hanno cantato i granata prima di essere premiati con quella Coppa. Che aveva nastrini tricolore, simbolo come mai della nostra città. E poi compare quello striscione a fine partita sui distinti con la scritta “Brev” con la B bella in mostra. Una parola che riassume tutta la bravura dei nostri ragazzi. Due anni fa la squadra era in D, oggi la Serie B.
Reggiana promossa in serie B: i caroselli e la festa in circonvallazione. VIDEO
La notte magica granata inizia prima della partita con le bandiere e i fumogeni ad accogliere il pullman. Sei minuti di batticuore puro. Tanti tantissimi tifosi, duemila circa, che hanno accompagnato la squadra nell’ultimo viaggio verso il “Città del Tricolore”. Alvini il più acclamato in quei sei minuti di pura emozione (dalle 19.14 alle 19.20), dove era impossibile non sentirsi coinvolto. Non è mancata la sportività, con gli applausi per le due squadre all’ingresso in campo.
I primi minuti sono una sfuriata granata. Varone e Kargbo fanno tremare i pali della porta dell’ex Parma Frattali. In entrambi i casi, sfortunatissimo l’attacco granata mentre il Bari, inaspettatamente (e immeritatamente) si trova ancora in parità dopo due azioni di questo genere.
Il sogno è realtà: la festa di Reggiana e tifosi fuori dallo stadio. FOTO & VIDEO
Come era immaginabile, il fattore ha un nome e cognome: Augustus Kargbo, che nell’ultima notte ha sentito la partita e dormito poco. Il Bari prova a mettergli la museruola ma i granata, grazie a un importante possesso palla, riescono a mantenere il pallino del match impedendo agli avversari di avvicinarsi alla porta di Venturi nei primi 25’.
Il Bari guadagna pian piano campo, anche se è il solo Antenucci a guadagnare spazio nelle cronache grazie a una conclusione che sfiora il palo alla sinistra di un Venturi immobile. Nella ripresa eccolo quel Kargbo di cui parlavamo all’inizio. No-look meraviglioso di Radrezza, Varone ispira la giovane punta della Sierra Leone ed è gol. Quello decisivo.
Reggiana in serie B: la gioia di Alvini e capitan Spanò. INTERVISTE
Il Bari attacca, vuole il pari. La Reggiana deve reggere, anche se gli uomini di Alvini danno l’impressione di essere sul pezzo. Venturi aiuta i granata con due parate e interventi sempre precisi che rassicurano i reparto difensivo granata e i tifosi a casa. Poi la gioia finale e quella festa che tanti di noi, compreso chi scrive, non aveva mai visto: il capitano Alessandro Spanò che alza una coppa.
Un’immagine bellissima, così come quella finale dove i giocatori in cerchio hanno cantato “Serie B, Serie B” e mister Massimiliano Alvini ha dato il “cinque” a tutti. Una vittoria di gruppo, come quella della Reggiana. In pieno stile reggiano. I granata sono in B, Reggio festeggia.
Reggiana – Bari 1-0, granata promossi in serie B: cronaca e tabellino. VIDEO
Reggiana – Bari, l’arrivo della squadra tra due ali di tifosi. VIDEO DRONE | FOTO
Reggiana – Bari 1-0: la gioia dei tifosi granata dopo il gol di Kargbo. VIDEO
Reggiana promossa in serie B: la festa granata si trasferisce in piazza della Vittoria. FOTO