REGGIO EMILIA – Perdere fa male. Perdere 5-0 ancora di più. Soprattutto ti fa pensare di aver sbagliato tante valutazioni e rimette in dubbio il tutto. La manita subita a Fiorenzuola sarà solo un episodio all’interno di una stagione di tutt’altro tenore? C’è da sperarlo, ma ad oggi in casa Reggiana non si possono dormire sonni tranquilli. Fuori dalla finestra il cielo si fa scuro e si preannuncia tempesta. Magari però è solo un acquazzone di fine estate e poi troveremo di nuovo il sereno. Di certo, anche se in società nessuno lo ammetterà mai, non è più tanto solida la panchina di Aimo Diana e cresce tra i tifosi il partito di quelli che vorrebbero subito la testa del tecnico. Che poi in realtà ad inizio stagione alti e basi sono abbastanza consueti per quelle squadre chiamate ad essere protagoniste ma che devono trovare il proprio equilibrio. ‘Colpa Mia’ aveva detto il tecnico dopo la prima sconfitta a Siena. “Non siamo scesi in campo” ieri dopo le cinque sberle di Fiorenzuola. Che qualcosa non giri per il verso giusto e non sia solo una questione prettamente tecnica è evidente. Domenica la Reggiana ospita l’Ancona. Il pubblico al Città del Tricolore sarà come sempre al fianco della squadra fino al triplice fischio finale. Poi però il risultato decreterà se saranno applausi o fischi. E in questo secondo caso potrebbero anche passare i titoli di coda sull’esperienza di Diana alla Reggiana.
GUARDA L’INTERVISTA – Diana severo: “Non siamo scesi in campo. La peggior partita da quando alleno”
Serie C, Fiorenzuola – Reggiana 5-0: guarda la video sintesi. HIGHLIGHTS
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