REGGIO EMILIA – Questa mattina la Reggiana ha presentato ufficialmente il nuovo allenatore Aimo Diana. A lui toccherà prendere in mano l’eredità di Massimiliano Alvini, che nonostante la retrocessione resta amatissimo dalla tifoseria.
Da calciatore Diana ha avuto una brillante carriera, arrivando ad alzare una Coppa Italia (con il Parma) e vestendo per 13 volte la maglia della Nazionale maggiore. Da allenatore invece è partito dal basso, iniziando dalle giovanili del FaralpiSalò, e la panchina della Reggiana rappresenta un importante passo per la sua carriera.
“Essere qui significa tanto. Quando sono stato contattato non ci ho pensato nemmeno un secondo, è la società giusta per me. Ho alle spalle un percorso che sono felice di aver fatto. Porterò le mie idee di calcio, una squadra combattiva con la capacità di trasmettere qualcosa. Vengo da una annata vincente (alla guida del Renate) e voglio portare questo entusiasmo qui”.
L’obiettivo del club è di essere protagonista. Una pressione che il tecnico bresciano accetta con piacere: “La pressione va affrontata. Non mi hanno mai spaventato da calciatore, e ora nemmeno da allenatore. Non ho mai guidato una società con una piazza e una tifoseria come questa. I momenti difficili arriveranno e li affronteremo”.
L’attività ufficiale in vista del prossimo campionato di Serie C inizierà a metà luglio con le visite mediche. Il 19 la partenza per il ritiro di Carpineti.
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