REGGIO EMILIA – L’esplosivo show dei Rammstein ha chiuso la stagione dei concerti alla Rcf Arena per il 2024, richiamando in città più di 50mila persone. “Al contrario di quello che si può immaginare – le parole del vicesindaco Lanfranco De Franco – per l’arena oggi è più importante un concerto da 50mila che uno da 100mila. L’effetto è stato gradito sia dal pubblico che dagli organizzatori. E per noi vale doppio, perché possiamo dire che l’arena funziona bene anche con concerti che stanno su queste cifre, che sono quella famosa serie di concerti che la devono riempire durante l’anno. Da 100mila ne puoi trovare uno o due l’anno, ma a noi servono anche concerti da 50-60mila persone: siamo molto contenti per questo”.
L’arrivo dei fan si è concentrato in particolare nella seconda parte del pomeriggio, quando si sono verificati incolonnamenti per entrare nei parcheggi. Non solo: il traffico delle auto dirette al parcheggio dell’Aeroporto, il più vicino all’area del concerto, si è riversato anche nelle strade di Santa Croce. Il navigatore satellitare indicava chiusa via del Partigiano, accessibile invece per chi era diretto all’area di sosta. “Molte persone utilizzano Google Maps per indirizzarsi sui parcheggi e c’è stato qualche problema nei giri che l’applicazione faceva fare. Per il futuro, la viabilità sia nell’afflusso che nel deflusso rimane un tema su cui lavorare, in particolare sia con gli strumenti digitali che con la cartellonistica, che indica i percorsi auto e pedonali”, ha spiegato De Franco.
Preoccupavano le temperature elevate, per fortuna non c’è stato un picco di interventi dei sanitari per il caldo. “E’ necessario che ci siano più zone d’ombra – ha aggiunto – così come va rivista l’area destinata alle persone con disabilità che hanno avuto problemi a vedere lo spettacolo”. E le tanto richieste navette di collegamento con i parcheggi? “Le navette sono complicate, soprattutto nella gestione del deflusso, quindi io sono un po’ scettico a riguardo. Credo che possa pagare avere una politica con parcheggi più diffusi e più lontani e far camminare le persone. E’ preferibile far camminare di più, ma avere un deflusso più rapido, rispetto a rimanere vicini ma poi dover aspettare tanto in auto. L’idea di un parcheggio diffuso da raggiungere da tante zone diverse può pagare”.
Leggi e guarda anche
Reggio Emilia Lanfranco De Franco concerto rammstein rammstein rcf arenaIl “fuoco” dei Rammstein ha incendiato la Rcf Arena di Reggio Emilia. VIDEO