REGGIO EMILIA – Torna il Rally Appennino Reggiano, in programma il 16 e il 17 settembre. Sono previste, in totale, 9 prove speciali (tre da ripetere tre volte), per un complessivo di distanza competitiva di 69,720 chilometri, sui 232,290 totali. Il percorso sarà dunque molto concentrato e le prove sono state ricavate dalla lunga tradizione della gara con aggiunte alcune novità che disegnano una sfida di alto valore tecnico.
Cuore pulsante del Rally sarà Castelnovo Monti, con partenza e arrivo. Lì sarà organizzato il riordino notturno tra la partenza del sabato (ore 18,01) e la domenica, mentre gli altri tre sono previsti a Carpineti in piazza della Repubblica. L’area Assistenza sarà invece organizzata a Felina, nella zona artigianale. L’arrivo sarà dalle ore 17,05.
Il percorso e le prove
Prova Speciale n. 1- 4- 7 “Giandeto” (Km 9.770)
Prova già utilizzata in passato anche con alcune varianti, caratterizzata da molti cambi di ritmo, prova tosta, secca e nervosa, vietato perdere la concentrazione.
Carreggiata quasi sempre stretta ma fondo buono.
Partenza in salita, si sale per circa 3 Km con allunghi inframezzati da tornanti, poi svolta a destra per un breve insidioso tratto, altro bivio a destra dove la carreggiata si allarga e diventa tutto più veloce, bellissimo tratto guidato.
In località “La Strada” si ricomincia a salire con altro bivio a sinistra sempre medio veloce, sempre molto guidato, un altro bivio a destra e lo scollinamento ci porta al bivio velocissimo in località “Canicchia”, altro bivio molto spettacolare a destra dopo un dosso veloce, tratto finale più mosso.
Prova Speciale n. 2-5-8 “Castegnedolo” (Km 6.020)
Ripercorre in gran parte la storica prova di Villa Berza, molto guidata, qui le traiettorie non esistono o quasi, non c’è un attimo di respiro, non ammette errori, a mio parere un vero piacere per gli equipaggi.
Carreggiata stretta fondo buono.
Partenza in leggera salita ma subito bivio a destra e inizia la discesa con 1 Km di esse molto impegnative su un fondo mosso, altro bivio, si scende ancora a sinistra ed è un continuo saliscendi bellissimo, inversione spettacolare in discesa a sinistra e qui inizia un tratto molto stretto, tortuoso e quasi sempre nel bosco.
In questa parte finale non è possibile pensare a traiettorie, no si può sbagliare nulla, occorre tanta precisione.
Prova Speciale n. 3-6-9 “Pontone” (Km 7.450)
Storica prova speciale con finale inedito, carreggiata stretta fondo abbastanza buono, prova da non prendere alla leggera, tante curve cieche, occorreranno note perfette e ritmo, prova che potrebbe riservare sorprese. Partenza in salita, tratto stretto, tortuoso e fondo mosso, l’asfalto migliora dopo l’abitato di “Ceriola”. A “Costa di Iatica” si scende e l’asfalto cambia ancora, torna un po’ mosso ma sempre bello.
Bellissima la compressione che ci fa risalire ed è sempre impegnativa la leggera salita che ci porta ad un paio di bivi da dove la carreggiata si allarga e diventa più veloce, mossa, tratto finale impegnativo.
L’Automobile Club Reggio Emilia ha affidato da quest’anno l’organizzazione della gara alla struttura toscana di MaremmaCorse 2.0.