REGGIO EMILIA – “Grazie mille per l’accoglienza a Reggio. Siamo stati alla cattedrale, alla basilica e abbiamo celebrato la messa in San Prospero che è il vostro patrono”. Così don Juan Pollicino, della Diocesi di Toledo, commenta il soggiorno di due giorni a Reggio Emilia per i 340 ragazzi della sua diocesi, diretti a Roma per partecipare al Giubileo dei Giovani. E la macchina dell’accoglienza in città si è subito messa in moto.
Spiega don Matteo Bondavalli, referente per il Giubileo della Diocesi reggiana: “E’ una bella occasione per restituire questa generosità che hanno manifestato, con la collaborazione della provincia e della Fondazione dello Sport abbiamo allestito questa struttura e alcune palestre per ospitarli”.
Aggiunge Valeria Prampolini, presidente della Fondazione per lo Sport: “Abbiamo collaborato con le realtà sportive che gestiscono gli impianti, con il comune e la provincia, per poter ospitare tutte le attività, non soltanto quelle ludico – ricreative, ma anche ad esempio le attività legate ai pasti. Qui siamo al PalaFanticini messo a disposizione per i pranzi e le cene”.
E proprio al PalaFanticini le istituzioni reggiane hanno portato il saluto della comunità di Reggio ai giovani pellegrini.
Ha detto Alberto Olmi: “Già nel lontano duemila avevamo accolto i ragazzi della Gmg, quest’anno siamo felici di ripetere questa esperienza”.
Rivolgendosi ai ragazzi ha detto l’assessora Stefania Bondavalli: “E’ particolarmente significativa la vostra presenza in uno dei nostri impianti, un luogo che riafferma il valore dello sport come ‘comunità’”
I ragazzi di Toledo in viaggio per il Giubileo fanno tappa a Reggio. VIDEO
29 luglio 2025Al PalaFanticini l’incontro con le istituzioni. L’assessora Bondavalli: “E’ particolarmente significativa la vostra presenza in uno dei nostri impianti, un luogo che riafferma il valore dello sport come comunità”