REGGIO EMILIA – Con l’83,3%, la nostra provincia è al primo posto in Emilia Romagna per la raccolta differenziata dei rifiuti. Il comune capoluogo si piazza al secondo posto, dopo Ferrara.
A dirlo il rapporto annuale Ispra dedicato ai rifiuti urbani e alle buone pratiche di ecosostenibilità messe in campo nel 2023. Secondo l’indagine, l’Emilia Romagna è al secondo posto in Italia dopo il Veneto: da Piacenza alla Romagna, più del 77% dei rifiuti vengono conferiti in modo differenziato, a fronte di una media nazionale del 67%. Un dato che ha permesso alla nostra regione di avanzare in un anno di due posizioni nella classifica nazionale, superando Sardegna e Trentino Alto Adige.
La maggior parte dei rifiuti differenziati arriva dalla frazione organica (il 37%), di seguito troviamo la carta, il vetro, il legno, la plastica e i rifiuti ingombranti. In termini quantitativi, la raccolta differenziata è aumentata di 567mila tonnellate rispetto al 2022, attestandosi a 19,5 milioni di tonnellate. Il territorio reggiano è al primo posto in regione con un dato, l’83,3%, in aumento dell’1% in un anno. A seguire Forlì- Cesena, Parma, Modena, Ravenna, Ferrara, Bologna, Piacenza e Rimini. Nella classifica dei capoluoghi di provincia, Reggio Emilia con l’83,9% è al secondo posto dopo Ferrara seguita da Folrlì, Parma, Ravenna. Modena, Bologna, Piacenza e Rimini.
Reggio Emilia raccolta differenziata Ispra