REGGIO EMILIA – La questione sicurezza in zona stazione e la criminalità organizzata: il nuovo questore di Reggio Emilia, Giuseppe Maggese, appena arrivato in città chiarisce subito che presterà molta attenzione a questi due fronti.
Ha 61 anni, è nativo di San Pietro in Casale, provincia di Bologna, laureato in Giurisprudenza, Maggese arriva da Belluno. In polizia è entrato nel 1989, assegnato alla Polfer di Bologna. Nel 2004 è stato responsabile del contingente della polizia di Stato in Bosnia-Erzegovina e nel corso della sua carriera ha ricoperto incarichi di rilievo nelle questure di Modena, Imperia, Trieste e Verona.
Per quanto riguarda l’impegno sul fronte ‘ndrangheta, ecco le sue parole: “E’ un fenomeno da monitorare perché non si ripetano situazioni del passato”. Lo stadio, l’arena, tanti eventi importanti: Maggese è consapevole della mole di lavoro che lo attende nella gestione dell’ordine pubblico. “C’è anche il ritorno della Reggiana in serie B e quindi posiamo dire che il sistema sicurezza a Reggio è molto impegnato, ma cercheremo di fare del nostro meglio”.
Amante della lettura e del cinema nel tempo libero, chiediamo infine a Maggese che tipo di questore si definisce: “Tranquillo, che ama ascoltare e poi decidere, ma prima di decidere è sempre bene conoscere al meglio”.
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