REGGIO EMILIA – Tre province emiliane – Bologna, Parma e Reggio Emilia – nella “top ten”, altre quattro – Modena, Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna – nelle prime venti in classifica; due – Piacenza e Ferrara – rispettivamente 32ª e 36ª. Questo il bilancio raccolto dalle province dell’Emilia-Romagna nel rapporto sulla “qualità della vita del 2025” realizzato da Italia Oggi e Ital Communications, in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e giunto alla 27ª edizione. Indagine che vede Bologna al terzo posto assoluto, in Italia, dietro Milano, prima, e Bolzano, seconda.
Nel dettaglio, su 107 province esaminate, quella del capoluogo regionale ha raccolto 915 punti guadagnando una posizione rispetto alla classifica del 2024. La provincia di Parma con 815 punti si è classificata nona, salendo di una posizione sul 2024 e quella di Reggio Emilia, con 814 punti, decima, avanzando di 9 posizioni sull’anno precedente. Il settore dove la nostra provincia è in posizione più alta è quello che riguarda l’ambiente: è quarta, anche se perde un punto rispetto allo scorso anno. Siamo al 12° posto nell’istruzione, ma con un aumento di 25 punti. L’incremento maggiore in termini di sicurezza (con +45 rispetto al 2024), anche se la nostra città resta 31ª in classifica. Reggio Emilia perde quota, invece, nelle macro aree che riguardano salute, reddito e lavoro.
Modena è appena fuori dalle prime dieci con 810 punti e 6 posizioni guadagnate; Rimini, 12ª con 807 punti e 21 posizioni guadagnate; Forlì-Cesena, 13ª con 799 punti e 3 posizioni guadagnate; Ravenna 14ª con 791 punti e 3 posizioni perse rispetto al 2024.













