REGGIO EMILIA – La Funzione pubblica Cgil si conferma il primo sindacato a livello provinciale nel pubblico impiego. La Cisl Fp si consolida e vince in sanità, Provincia e Camera di Commercio e rimane il primo sindacato nella scuola. Il 5-6-7 aprile si sono svolte le elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in tutti i luoghi di lavoro pubblici. Erano chiamati al voto circa dodicimila elettori dipendenti pubblici, di cui oltre 5800 nella sola azienda Ausl, e 11 mila tra docenti e personale Ata che lavorano nelle 67 scuole della provincia e in conservatorio. Alta l’affluenza al voto nel pubblico impiego, mentre nella scuola è stata del 63% (più di 7.000 persone), in calo rispetto al 2018 soprattutto a causa della pandemia: tra il personale ancora diversi i casi di quarantena.
La Fp Cgil risulta in assoluto il primo sindacato nel Comune di Reggio dove aumenta i consensi rispetto a 4 anni fa di oltre 100 voti, attestandosi a 652 preferenze su 1000 votanti complessivi. In Provincia invece (dove è andato a votare l’84% degli aventi a diritto) la Cisl ha la maggioranza assoluta con 4 seggi, maggioranza assoluta anche in Camera di Commercio e in Prefettura. Nella Sanità il sindacato di via Turri ha ottenuto 404 voti più rispetto alla Cgil, mentre quest’ultima ha eletto maggiori rappresentanti in tutte le Asp della Provincia, (le strutture pubbliche per l’assistenza agli anziani, minori e diversamente abili). All’Asp Reggio Emilia Città delle Persone per la prima volta parità di seggi (6 a 6). Nella scuola la Cisl si è confermata il primo sindacato, significativo il voto in alcuni istituti storici come al Gobetti di Scandiano (con voti quasi triplicati), al liceo Moro, allo Zanelli. Più di 2000 lavoratori comunque hanno scelto le liste della Flc Cgil, confermando 61 rappresentanti nelle RSU tra docenti e personale Ata.
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