REGGIO EMILIA – Udienza lampo questa mattina in tribunale a Reggio nel processo che riguarda i presunti affidi illeciti, e tempi del medesimo procedimento che si allungano. Gli avvocati difensori continuano a dare battaglia nelle questioni preliminari. Oggi il gip ha accolto la richiesta di uno di loro, Gianluca Tirelli, legale della famiglia di uno dei bambini coinvolti, di poter citare come responsabili civili per eventuali danni biologici, morali ed esistenziali l’Ausl di Reggio, l’Unione Comuni val d’Enza e l’Asp Sartori di San Polo, ovvero i datori di lavoro degli indagati coinvolti nella vicenda della famiglia che rappresenta. Il giudice ha quindi rinviato per permettere la costituzione tecnica di questi soggetti citati. Ricordiamo che a loro volta Ausl e Unione avevano chiesto di essere ammessi come parti civili lamentando danni d’immagine patiti dall’operato degli indagati. Si attende ancora di capire quante e quali delle 24 richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla procura il gip accoglierà.
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