REGGIO EMILIA – Piazzale Marconi, viale IV Novembre, via Eritrea, ma non solo: la cronaca degli ultimi tempi è impietosa. Episodi di violenza ricorrenti oltre allo spaccio di droga. L’area della stazione ferroviaria storica continua a essere ad alta tensione, nonostante il lavoro costante e la presenza frequente delle forze dell’ordine.
Una situazione difficile, come testimoniano le parole della titolare di un bar che ci chiede di non essere ripresa in volto: “Io alle sei del pomeriggio chiuso, qui non c’è la volontà di risolvere i problemi”. Non vuole mostrarsi in viso, forse per timore di qualche ritorsione, nemmeno questa residente: “Ci vuole un intervento risolutivo, ci sono vere e proprie bande che girano qui attorno”.
L’ultimo, in ordine di tempo, episodio di violenza lunedì mattina in viale IV Novembre con un 35enne nigeriano pestato selvaggiamente a colpi di bastone da due uomini poi fuggiti. Un quadro sconfortante dicono i taxisti: “La rissa è la normalità, ci conviviamo, la polizia c’è, ma non è facile”. Molte attività commerciali qui sono gestite da persone di origini straniere, uno dei pochi negozianti che accetta di parlare con noi dice di avere assistito più volte a tafferugli e risse e di essere impaurito: “Ho visto tante volte gente che fa casino e certo ho paura”.
Reggio Emilia sicurezza controlli zona stazione la voce dei cittadini