REGGIO EMILIA – Con l’anno accademico che sta per prendere il via, cominceranno anche le attività didattiche e di ricerca nei nuovi spazi universitari allestiti nel capannone 15 C alle ex Reggiane inaugurato sei mesi fa. Con un problema all’orizzonte, rappresentato dai parcheggi.
“Dubito che tutti gli studenti arrivino in macchina, visto che nelle vicinanze c’è la stazione. Una buona parte utilizzerà i mezzi pubblici, credo. Detto ciò, speriamo ci sia posto per tutti”. Alessandro lavora per la Nikon, una delle ultime aziende che si è insediata al Parco Innovazione. Tra imprese e associazioni, le realtà presenti sono ora 24 e contano complessivamente circa 700 addetti. “Qui ci sono molte aziende, ma poco spazio per parcheggiare”, dice ai microfoni una lavoratrice.
Una cinquantina di posteggi si trova all’altezza della rotatoria accanto al centro Loris Malaguzzi – un’altra delle realtà che si contendono i parcheggi della zona – il più ampio è ovviamente quello di piazzale Europa da 850 posti. Su viale Ramazzini si trova l’accesso al capannone 15 C, trasformato nella quarta sede reggiana dell’ateneo e pronto per il suo primo anno accademico. Le aule e i laboratori allestiti possono ospitare oltre 1.200 studenti suddivisi in tre corsi di laurea. “Già così è difficile trovare posto, a meno di non arrivare alla mattina presto”, aggiunge un altro lavoratore.
Gli iscritti, qualora utilizzassero l’auto, non potranno comunque approfittare del parcheggio da 220 stalli destinato ai lavoratori delle aziende presenti nei capannoni delle ex Reggiane. Tra le voci che raccogliamo, c’è tuttavia chi ci segnala la presenza di “intrusi” che approfittano dell’assenza di controlli e delle sbarre sempre alzate.
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