REGGIO EMILIA – Due indizi sono una coincidenza, diceva Agatha Christie, ma ci si comincia a preoccupare. Prima la sconfitta a Napoli in campionato, poi quella casalinga in Fiba Europe Cup che ha lasciato agli avversarsi del Cibona Zagabria il primato del girone: ancora una volta la Una Hotels si è trovata ad inseguire, ha concesso troppo ai rivali, ha commesso errori e distrazioni. Davanti alle due mila persone del PalaBigi, i biancorossi hanno perso 73 – 75, con la tripla sulla sirena di Barford che è finita sul ferro. Per lui una serata disastrosa. Coach Priftis ha dovuto fare a meno di Cheatam per un affaticamento muscolare. Questa la sua analisi a fine gara: “Come squadra dobbiamo gestire meglio l’approccio alla partita, non abbiamo cominciato bene dal punto difensivo. Nonostante questo abbiamo lottato, abbiamo avuto la possibilità di vincere alla fine con l’ultimo tiro. Una delle ragioni è la fatica e il dover giocare queste partite consecutive, ma dobbiamo lottare contro questa fatica. La squadra non ha la possibilità di allenarsi quanto dovrebbe e questa è una squadra che ha bisogno di allenamento”.
E ora la strada è tutta in salita: domenica al PalaBigi la sfida improba con l’Olimpia Milano, poi il tour de force della prossima settimana con la coppa e due turni di campionato. “Il programma che abbiamo non aiuta, e non possiamo essere ottimisti oggi, ma dobbiamo trovare la strada per diventare più combattivi, più arrabbiati e più affamati per provare ad invertire questa tendenza”.
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