POVIGLIO (Reggio Emilia) – Momenti di forte tensione ieri in tarda mattinata nel municipio di Poviglio. Una giovane coppia, accompagnata dal padre della donna, si è presentata senza appuntamento nell’ufficio del sindaco Filippo Ferrari. Come ha poi ricordato lo stesso primo cittadino, i tre non erano attesi e non avevano concordato alcun incontro.
Da alcuni mesi la famiglia, senza figli, occupa abusivamente un appartamento di proprietà comunale. Dopo le verifiche effettuate dagli uffici competenti, era stato avviato l’iter per regolarizzare una situazione considerata chiaramente illegale, ma non risultavano in programma azioni forzose imminenti per procedere allo sgombero.
La visita improvvisa negli uffici del sindaco ha quindi sorpreso l’Amministrazione, che era comunque già a conoscenza del caso. I tre, con toni piuttosto accesi, hanno ribadito che non intendono lasciare l’abitazione e che non accetteranno alcun provvedimento di allontanamento.
La discussione è degenerata rapidamente, tanto da spingere il sindaco a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. In pochi minuti sono arrivati i Carabinieri, che hanno riportato la calma e preso in carico la situazione, ascoltando sia il primo cittadino sia i tre protagonisti dell’episodio.
Al momento l’Amministrazione comunale non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, in attesa degli accertamenti da parte dei militari e degli sviluppi dell’intera vicenda.
Quanto accaduto riaccende con forza l’attenzione sul tema delle occupazioni abusive e sulla gestione delle emergenze abitative nei piccoli comuni anche della provincia reggiana.
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