REGGIO EMILIA – Ieri sera il distanziamento sociale è andato a farsi benedire. La gioia per il trionfo che ha spalancato alla Reggiana le porte della finale ha spazzato ogni tutela. Davanti allo stadio, a salutare i granata centinaia di persone festanti e inevitabilmente vicine.
Mercoledì tutto il popolo granata sogna di rivivere le stesse scene ma al di là di come finirà è possibile ipotizzare una conciliazione tra l’istintivo, e per 25 anni represso desiderio di festa, e le normative anti Coronavirus ? Un’idea si sta facendo strada. Il Comune ha comunicato che non provvederà ad installare alcun maxischermo perché la partita sarà irradiata in chiaro dalla Rai e non sarebbe logico favorire assembramenti. Nell’arena di Cadelbosco i posti sono pochi e distanziati. Qualche abbraccio durante e dopo l’incontro è comunque inevitabile che nasca.
In caso di vittoria granata, mercoledì si tenterà di fare in modo che gli eroi di Alvini arrivino in piazza Martiri del 7 luglio. E’ lo spazio cittadino più grande , quello in cui potrebbero essere maggiori le distanze e dove uomini preparati distribuirebbero, se necessario, anche le mascherine. Festeggiare davanti allo stadio sarebbe pericoloso. Già ieri sera secondo i protocolli si è andati oltre il consentito. I caroselli lungo la circonvallazione rappresenterebbero un problema contenuto. La gente in larga misura resterebbe all’interno degli abitacoli e le occasioni di vicinanza sarebbero, per quanto possibile, minori.
Si tenterà poi di fare in modo che a Reggio Emilia, da Bari, non arrivi nessuno. Molti tifosi pugliesi abitano in Emilia, ma la concentrazione dei supporter baresi nei pressi dello stadio significherebbe un ulteriore problema in un contesto già complesso da gestire. Probabilmente martedì il comitato per la salute e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, si riunirà. Prima norma sicura, perché già in vigore, è quella del divieto di vendita degli alcolici. Il resto, si vedrà.
Servizio Tg di Alessio Fontanesi
Reggio Emilia calcio AC Reggiana 1919 emergenza coronavirus covid-19 playoff serie c 2019-2020 reggiana-bari











