CASTELLARNO (Reggio Emilia) – I carabinieri hanno lavorato senza sosta attorno a quel pestaggio andato quasi in diretta sui social network, visto che in tanti avevano assistito, riprendendo la scena alla Arancia Meccanica avvenuta nel parcheggio del Rockville.
Le indagini sono concluse e i numeri sono significativi: sono oltre dieci le denunce su quell’episodio, tutte a carico di giovanissimi, minorenni o maggiorenni da poco. Ragazzi residenti nel comprensorio ceramico al di qua e al di là del Secchia, che ora dovranno rispondere di accuse pesanti. Diversi fascicoli sono in capo alla procura del Tribunale dei Minori di Bologna e nelle prossime ore emergeranno i dettagli di questa importante operazione che dà risposta alla richiesta di sicurezza maturata in quelle zone dopo l’episodio in questione ma anche molto recentemente, visto che si è verificata una rissa tra giovanissimi a Scandiano, a poca distanza dalla storica discoteca Corallo.
In tanti, come dicevamo, avevano assistito e ripreso la sera del 16 ottobre scorso davanti al Rockville, ma qualcuno era anche intervenuto: un ragazzo si era preso un pugno in faccia mentre provava a staccare il gruppo dei violenti dalle vittime, cinque, quattro ragazzi e una ragazza che erano dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso e che erano stati presi di mira, sembra, per “divertimento”. “Ridevano mentre li picchiavano”, hanno detto i testimoni. Gli stessi militari erano rimasti turbati dalla gratuità dell’azione violenta.
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