SCANDIANO (Reggio Emilia) – Non aveva digerito il fatto che il fratello fosse uscito di casa per andare a convivere con la compagna. Dopo alcuni diverbi, dallo scorso aprile aveva iniziato a perseguitarlo e a minacciarlo con frasi come “voglio la tua anima”, “vengo lì e faccio esplodere tutto”, “ti do così tanti pugni che ti lascio in coma, ti mando per terra”, costringendo la vittima a rivolgersi ai carabinieri.
Al termine delle indagini, il 28enne è stato denunciato per atti persecutori. Il Gip ha gli ha inoltre vietato di avvicinarsi ai luoghi frequentati dal fratello 32enne e il divieto di comunicare con lui.