REGGIO EMILIA – “Nel 2022 a Reggio Emilia giungeranno circa 3 milioni 300mila euro in più al mese rispetto al 2021, pari a circa 43 milioni di euro in più all’anno. Cifre distribuite su oltre 180mila trattamenti pensionistici”. A comunicarlo sono Rosamaria Papaleo, segretaria generale Cisl Emila Centrale, e Adelmo Lasagni, segretario generale Fnp Cisl Emilia Centrale.
L’ufficio studi della Cisl Emilia Centrale, in questi giorni, ha effettuato una analisi sui dati pensionistici Inps del 2021 e ha attuato una proiezione di cosa avverrebbe nel 2022 a parità di prestazioni erogate. “Due miliardi e 670mila euro è il complesso pensionistico erogato da Inps a Reggio Emilia nel 2021 – hanno aggiunto i due sindacalisti – Dei 43 milioni di euro circa che arriveranno in più rispetto all’anno appena concluso, i due terzi saranno destinati alla fascia più bassa con pensioni lorde inferiori a 2.062,32 euro, un fatto che conferma la bontà dell’azione sindacale. Ricordiamo, infatti, che i pensionati, soprattutto nel momento della pandemia, hanno fatto argine alle situazioni più difficili, aiutando figli e nipoti, per quanto l’importo medio della pensione di vecchiaia sia stato solo di 1.398 euro”.
Secondo Cisl, tuttavia, “le cifre in più non corrispondono a un arricchimento dei pensionati, ma semplicemente al mantenimento pressoché invariato del loro potere d’acquisto. Questo a seguito dell’accordo tra sindacati e governo per tutelare le pensioni dall’erosione dell’inflazione che, come vediamo, ha ripreso a correre”.
Reggio Emilia pensioni Cisl Emilia Centrale pensionati reggiani












