REGGIO EMILIA – Otto milioni e mezzo di euro: di tanto aumenterà il contributo base che i caseifici pagheranno al Consorzio del Parmigiano Reggiano nel 2026. Lo hanno stabilito i consorziati, riuniti all’Hotel Classic nell’assemblea generale ordinaria. E’ stato deliberato che, a partire da gennaio, l’importo passerà da 7 a 8 euro a forma. Non solo: per il 2026 è stato approvato anche un contributo aggiuntivo temporaneo di un euro, portando l’ammontare complessivo a 9 euro nell’ambito di una produzione che supera i 4 milioni di forme all’anno. Dal 2027 l’importo resterà stabilmente fissato a 8 euro, ma con la previsione di valutare il possibile consolidamento entro ottobre del prossimo anno.
“E’ stata data fiducia al lavoro del Consorzio – ha detto il presidente Nicola Bertinelli – rafforzando la solidità del sistema Parmigiano Reggiano e consentendoci di guardare con fiducia ai prossimi anni. Per affrontare le sfide future si è deciso insieme di aumentare la contribuzione per avere un budget aggiuntivo di oltre 8 milioni di euro da investire per competere sui mercati internazionali, la nostra priorità insieme al rinnovo degli strumenti di gestione dell’offerta al sostegno continuo al miglioramento qualitativo della produzione”.
L’assemblea ha inoltre deliberato un aumento della produzione di latte di 200 mila quintali che verrà distribuito ai produttori con il vincolo di non incrementare ulteriormente le quote di produzione. Introdotti anche incentivi destinati alle figure dei battitori e a chi promuove il benessere animale.
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