REGGIO EMILIA – “Dal polo della moda di Mancasale ci aspettiamo una maggiore attenzione al lavoro nel settore della logistica”. Lo ha detto Rosamaria Papaleo, segretaria della Cisl Emilia Centrale che, nello studio di Decoder, ha anche commentato il quadro di arretramento dell’economia locale presentato da Unindustria.
“Gli unici dati positivi dell’export sono con la Turchia e con gli Stati Uniti. Gli altri sono negativi, soprattutto nell’eurozona: i nostri partner economici più importanti, Germania e Francia, sono in difficoltà e noi dipendiamo molto da loro”. Per la segretaria della Cisl Emilia Centrale non sono una sorpresa i dati diffusi da Unindustria relativi al terzo trimestre del 2024. Sono tanti i motivi alla base della caduta della produzione e del calo delle esportazioni. Una situazione che si riflette sul potere d’acquisto delle famiglie: “I salari continuano a essere più bassi rispetto alla media europea e il poter d’acquisto è calato. Quest’anno abbiamo dato una bella boccata d’ossigeno grazie ai rinnovi contrattuali che ci sono stati, ma è necessario che vengano adottate delle politiche strutturali che tassino meno il lavoro dipendente e le pensioni”.
Nello studio di Decoder, Papaleo ha poi parlato delle difficoltà della scuola e del trasporto pubblico: “Gli autisti sono costretti a turni massacranti e – ha detto – Seta ha delle responsabilità. Questo comportamento di poco amore verso i lavoratori lo si vede ancora di più dal fatto che il Comune e la Provincia di Reggio hanno stanziato un fondo di 100mila euro per migliorare le condizioni dei lavoratori e Seta ancora non li ha presi questi soldi”.
Positivo il giudizio della Cisl sul polo della moda che Max Mara creerà alle ex fiere di Mancasale: “Anche a Reggio si potrà costruire la carta etica della logistica. Dobbiamo far sì che questo settore lavorativo possa portare la logistica, in cui sappiamo che tra appalti e sub-appalti spesso si annida il lavoro irregolare, a essere di qualità”.
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