BUDAPEST – Tre medaglie in tre giorni. Gregorio Paltrinieri non finisce più di stupire e dopo lo straordinario oro nei 1500 stile libero e il bronzo nella staffetta mista in acque libere mette il sigillo anche sulla prima delle prove individuali di fondo, la 5 km, che archivia con un argento prezioso. Tre piazzamenti sul podio figli della reazione rabbiosa che il campione di Carpi ha avuto dopo aver chiuso al quarto posto la sua gara d’apertura in vasca, gli 800. Un modo di gridare al mondo che Gregorio Paltrinieri è ancora vivo, ancora competitivo, e se non fosse per un calendario che non concede i tempi di recupero necessari potrebbe anche puntare a qualcosa in più. Non è solito lamentarsi però il campione olimpico di Rio, preferisce nuotare e dare il massimo in qualunque condizione, come la scorsa estate a Tokyo, quando ai Giochi arrivò senza forze per i postumi della mononucleosi e tornò con due medaglie al collo.
Lo ha fatto anche questa volta, Greg, capace di trovare sempre nuove energie e di lottare fianco a fianco con i rivali di sempre, il tedesco Florian Wellbrock, e l’ucraino Mykhailo Romanchuk, per la prima volta in gara in acque libere. Un lungo testa a testa con Wellbrock che fa valere le sue qualità di sprinter e respinge l’assalto di Paltrinieri, che non riesce a guadagnare la testa e ad allungare quando tatticamente dovrebbe farlo.
Resta un argento che vale tanto in un Mondiale che per l’azzurro non è ancora tempo di archiviare. Perché dopo un giorno di riposo, questa volta sì, il capitano della nazionale di nuoto tornerà mercoledì nelle acque libere ungheresi per dare la caccia a un’altra medaglia nella 10 km. Gli avversari saranno gli stessi, le batterie di Greg, ne siamo certi, di nuovo cariche.
Paltrinieri scatenato, argento nella 5 km di fondo ai mondiali di Budapest
27 giugno 2022Dopo l’oro in vasca nei 1500 e il bronzo nella staffetta in acque libere il campione carpigiano porta a casa anche un secondo posto