SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – E’ stata fissata l’udienza con la quale prenderà il via il processo di secondo grado a carico di Marco Eletti: l’Appello inizierà il prossimo 11 aprile. Il 35enne è stato condannato in primo grado a 24 anni e 2 mesi per l’uccisione del padre e il tentato omicidio della madre. Gli avvocati Noris Bucchi e Luigi Scarcella puntano ora a far decadere l’aggravante della premeditazione: se succedesse, la pena potrebbe anche dimezzarsi. Il delitto avvenne il 24 aprile 2021 nell’abitazione della famiglia Eletti a San Martino in Rio: Marco mandò la madre Sabrina in coma facendole assumere benzodiazepina e prese il padre Paolo a martellate. La Corte d’Assise di Reggio, con la sentenza di primo grado, aveva fatto cadere l’aggravante dei futili motivi e aveva valorizzato il fatto che Eletti avesse collaborato e la sua giovane età, parlando anche del contesto famigliare di freddezza in cui l’imputato era cresciuto. Era rimasta in piedi però, appunto, l’aggravante della premeditazione.
Eletti verso l’Appello: la difesa darà battaglia sulla premeditazione
27 novembre 2023
Marco Eletti comparirà in tribunale a Bologna l’11 aprile. La strategia degli avvocati Domenico Noris Bucchi e Luigi Scarcella mira a ottenere un sensibile scontro di pena
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