REGGIO EMILIA – Questa è una storia di super bollette per la fornitura del gas e di una lettera di modifica di condizioni contrattuali contestata. Una storia che vede protagonisti da una parte un’anziana signora reggiana insieme al figlio che la assiste nelle pratiche burocratiche e dall’altra Iren.
Una cifra, tanto per capirci: 2.193,61 euro. E’ l’importo della bolletta relativa al periodo novembre-dicembre 2023 dell’utenza del gas della 83enne, che risiede in città in un’abitazione di circa 110 metri quadrati. Un importo che ha fatto scattare sull’attenti il figlio della pensionata, vedova, che vive sola. E qui è nato un contenzioso che va avanti da mesi e che non riguarda solo il costo della bolletta, ma anche la comunicazione.
Nell’ottobre del 2022 Iren ha inviato alla signora una lettera con la comunicazione di variazione del contratto. Ma la signora e i suoi famigliari quella lettera contestano di non averla mai ricevuta. Il figlio della signora ha proceduto con un reclamo ed è intenzionato ad andare fino in fondo.
Il tema delle cosiddette “bollette pazze” non è, naturalmente, nuovo. Federconsumatori nei mesi scorsi aveva sollevato il caso, parlando di centinaia di utenti con bollette del gas da 1.500, 2mila e perfino 3mila euro.
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