
REGGIO EMILIA – Nei mesi scorsi Fondazione Grade Onlus e Associazione Lodini, attiva nel campo della ricerca in chirurgia, avevano collaborato per una importante donazione all’Ospedale Santa Maria Nuova: la nuova colonna laparoscopica 4K per il reparto di chirurgia. Ora questa collaborazione si rinnova, e arriva a coinvolgere anche l’Aido reggiana per l’attivazione di una nuova accolta fondi che ha l’obiettivo di donare al reparto di Rianimazione, sempre del Santa Maria Nuova, una macchina di riperfusione regionale normotermica (ECMO) che ha un costo di 140.000 euro.
Con l’ausilio della macchina Ecmo è possibile effettuare una donazione multiorgano a cuore fermo: la macchina infatti permette di mantenere la circolazione e l’ossigenazione ottimale negli organi splantici (fegato e reni) anche dopo l’arresto cardiaco del paziente, attraverso il mantenimento della circolazione sanguigna tramite una pompa che sopperisce l’immobilità del cuore. L’utilizzo della macchina nell’attività di donazione di organi, permetterà di ridurre le liste di attesa, aumentare sensibilmente il numero dei trapianti e la qualità degli organi recuperati: fino a pochi anni fa non si poteva neanche presupporre un intervento di donazione su questa tipologia di pazienti.
La Regione Emilia-Romagna ha aumentato le donazioni del 20% attraverso questa metodica, recuperando organi preziosi per il trapianto. Nell’anno 2021 infatti, con l’appoggio dell’Ecmo Team di Cesena, presso la Rianimazione di Reggio Emilia sono state effettuate 4 donazioni multiorgano a cuore fermo e una presso la Rianimazione di Guastalla. Questo ha permesso di recuperare 4 fegati, 4 reni, 8 cornee, 1 prelievo di cute, 1 prelievo di ossa, 1 prelievo di cuore che sono stati trapiantati in altrettanti pazienti.
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