BAISO (Reggio Emilia) – L’annuncio è stato pubblicato dal sito del Comune. Spiega le modalità per ricevere i sostegni previsti per coloro che devono affrontare spese relative alla rimozione di acqua e fango, oppure interventi su strutture e impianti, compresa la sostituzione di arredi ed elettrodomestici.
La procedura è valida per gli abitanti di tutta la nostra provincia, il cui territorio è stato inserito nel cosiddetto “cratere dell’alluvione”, nell’ambito del piano messo a punto dalla Regione in seguito al disastro in Romagna. Le famiglie danneggiate possono chiedere, entro il 30 agosto, un primo contributo fino a 5mila euro per un immediato sostegno.
Nel comune di Baiso ammonta a 3 milioni di euro la stima dei danni che interessano abitazioni e attività commerciali. E sono stati quantificati altri 4 milioni di euro necessari a ripristinare le strade e i manufatti di scolo a esse annesse. Ai fondi destinati alle imprese potrà accedere l’officina River Car di Ponte Secchia, ovvero l’attività produttiva più pesantemente colpita.
Una spina nel fianco resta la frana di Ca’ Lita che avanza ogni giorno di 7 metri minacciando la provinciale 486R e la comunale per Levizzano, oltre a case in cui vivono 12 persone. Intanto, si è svolto a Ravenna l’incontro tra Regione, Province e Comuni capoluogo organizzato per fare il punto sull’emergenza e in preparazione della riunione convocata domani a Palazzo Chigi, sempre sul tema degli interventi immediati, alla presenza del vicepresidente del Consiglio, Salvini, e del sottosegretario Mantovano. Tra i partecipanti, anche il presidente della Provincia reggiana, Zanni.
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