VAL D’ENZA (Reggio Emilia) – Dopo le botte a moglie e figlia un 45enne rumeno aveva l’obbligo di allontanarsi da casa e non avvicinarsi alle due donne. Ma non ha rispetto il provvedimento del giudice e ieri è stato arrestato.
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Non è bastata la denuncia, l’allontanamento da casa e il divieto di avvicinarsi alla moglie e alla figlia. Un 45enne rumeno residente nella val d’Enza in sole due settimane ha più volte violato il provvedimento del tribunale di Reggio. La procura, condividendo con quanto segnalato dai carabinieri di Sant’Ilario, ha allora richiesto e ottenuto dallo stesso GIP l’aggravamento della misura con l’emissione dell’ordinanza di custodia ai domiciliari: ieri i militari hanno arrestato l’uomo. E’ accusato di maltrattamenti in famiglia e percosse. Questa brutta vicenda era emersa lo scorso dicembre, quando l’uomo, al culmine di una lite con la moglie 40enne, aveva alzato le mani anche sulla figlia di 18 anni, intervenuta in difesa della madre. La donna allora – che da oltre tre anni subiva botte, umiliazioni e minacce da parte del marito – aveva finalmente trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri. I militari dopo le indagini lo scorso mese avevano denunciato il 45enne: l’uomo doveva quindi allontanarsi dalla casa di famiglia e non poteva avvicinarsi alla moglie e alla figlia. Obbligo che non ha rispettato e ora è finito agli arresti domiciliari.
Reggio Emilia carabinieri arrestato violenza violenza sulle donne Sant'Ilario d'EnzaPer anni picchia la moglie e la figlia: denunciato e allontanato da casa