REGGIO EMILIA – “Il nostro concetto è: sul campo vogliamo ottenere quel risultato che la città di Reggio, la Reggiana e i nostri giocatori meritano”. L’amministratore delegato della Reggiana Mauro Carretti ribadisce la volontà del club di tornare in campo e giocarsi le sue chances di promozione. Con 23 voti favorevoli, 16 contrari e 17 astenuti, la scelta dell’assemblea di Lega Pro di stabilire che il Carpi sarà la quarta promossa tra i Cadetti, dovrà essere ratificata dal Consiglio della Figc. Per i granata solo il terreno verde può decidere chi potrà approdare o meno in Serie B.
“Sul punto chiave della promozione della quarta squadra in B non c’è unanimità e c’è un dibattito aperto. Delle riflessioni dovranno essere fatte. Per cui sono fiducioso. Noi lottavamo sul campo per ottenere il miglior risultato e per essere in lotta con il Vicenza per il primo posto. Volevamo centrare qualcosa di importante e ce la volevamo giocare fino in fondo”.
Per tornare a giocare era necessario rispondere a protocolli sanitari precisi e la Reggiana aveva effettuato già le proprie valutazioni. “Già prima dell’assemblea avevamo studiato come muoverci sia a livello strutturale e organizzativo per affrontare questo tema, così come sotto l’aspetto gestionale e dei costi. Eravamo pronti per affrontare questa tematica”.
Una città che si è mostrata vicina al club granata, dai tifosi fino alle dichiarazioni del sindaco Luca Vecchi di venerdì a Buongiorno Reggio su Telereggio: “Ci ha fatto piacere l’intervento del sindaco, che si è dimostrato vicino con il cuore e tecnicamente alle sorti della Reggiana”.
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