REGGIO EMILIA – Colpa medica e omissione di soccorso. Sono i capi d’accusa nei confronti del medico reggiano indagato per la morte di un 68enne ferrarese, colpito dal Covid 19. Il decesso, lo ricordiamo, risale al 7 ottobre scorso. Il professionista ora nei guai è il dottor Alberto Dallari, noto neurologo con un passato, al Santa Maria Nuova, nell’unità di Neurologia, in particolare nel settore dedicato alla cura dell’ictus. Sarebbe stato lui a curare a distanza, il paziente rimasto vittima del virus. Consulenze prestate a carattere volontario, via telefono e via mail. Computer e cellulare gli sono stati sequestrati. L’iscrizione di Dallari nel registro degli indagati, da parte del pm Ciro Alberto Savino è un atto dovuto, anche in vista dell’autopsia, in programma domani a Padova. L’indagine della procura ferrarese vuole fare luce, tra le altre cose, sul coinvolgimento dell’associazione Ippocrateorg, alla quale il medico risulterebbe legato. Nei giorni scorsi Ippocrateorg ha negato ogni coinvolgimento.
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12 ottobre 2021Il dottor Alberto Dallari, un geriatra in pensione, è sotto indagine a Ferrara per colpa medica e omissione di soccorso