REGGIO EMILIA – Nel 2022 l’inflazione in provincia ha toccato il 7,5%, con una punta vicina al 35% per gas ed energia elettrica. La timida frenata in dicembre non cambia il quadro complessivo: su base annua, l’inflazione 2022 si attesta all’8,4% in Emilia Romagna. Per trovare valori analoghi bisogna tornare agli anni Ottanta.
Sulla base delle elaborazioni di Federconsumatori su dati Istat, in provincia la corsa dei prezzi è stata lievemente inferiore alla media regionale, attestandosi al 7,5%. A trainare l’inflazione le spese per abitazione e utenze, con un vertiginoso + 34,6% su base annua. I prodotti alimentari sono aumentati del 9,5%, i trasporti dell’8,2, abbigliamento e calzature del 3,2%. Contenuto il tasso d’inflazione per spettacoli e cultura (+ 2,4%) e ristorazione (+ 3,4%). Stabili, quando non addirittura in calo, le spese per i servizi sanitari (+ 0,6%) e l’istruzione (- 1,0%).
Quanto sono costati questi aumenti nell’arco di un anno? Secondo Federconsumatori, a Reggio Emilia una famiglia di 3 persone ha subito un incremento di spesa annuale di 2.768 euro, di cui 1.863 per le bollette. Per un nucleo unipersonale, invece, l’aumento di spesa è stato di 1.698 euro, di cui 1.260 per gas, energia elettrica e acqua.
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