REGGIO EMILIA – Familiari conviventi, badanti, care giver: anche per chi assiste una persona non autosufficiente ci sarà presto la possibilità di vaccinarsi contro il Covid, come ha spiegato a Buongiorno Reggio la dottoressa Nicoletta Natalini, responsabile della task force dell’Ausl che si occupa della campagna vaccinale.
“La Regione ha comunicato che i care giver dei disabili appartengono a una categoria che dovrebbe essere vaccinata dal medico di medicina generale – ha spiegato – Intanto, stiamo andando avanti con i vulnerabili e a brevissimo daremo la comunicazione sia per i care giver che per i conviventi dei vulnerabili”.
Confermata a Reggio Emilia la data del 12 aprile per l’apertura delle prenotazioni, con i soliti canali, per le persone tra i 70 e i 74 anni ovvero circa 16mila reggiani. “Non essendo patologici, andranno con AstraZeneca. Pfizer e Moderna sono destinati ai patologici e agli ultra80enni – ha aggiunto la Natalini – Il tempo dipende dal numero di vaccini che ci viene consegnato e, purtroppo, abbiamo avuto una riduzione rispetto all’atteso perché a livello nazionale la struttura commissariale ha modificato i criteri. Dobbiamo diluire le persone, ma si tratta di poche settimane”.
Sempre entro il 12 aprile si prevede di terminare la vaccinazione degli ultra80enni, mentre continua la campagna con le persone considerate estremamente vulnerabili, ovvero circa 30mila reggiani che non devono prenotare l’appuntamento ma che vengono chiamati direttamente dall’azienda. “Abbiamo cominciato da due settimane i vulnerabili, che si aggiungono agli ultra 80enni e gli appuntamenti vanno avanti. Stiamo dandoli settimana per settimana, pensiamo nell’arco di un mese di vaccinarli tutti”, ha concluso la Natalini.
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