GATTATICO (Reggio Emilia) – Percorsi multimediali inclusivi nella casa simbolo dell’antifascismo e della Resistenza. Inaugurato il 28 dicembre 2021 nella sua nuova formula, il Museo dedicato alla famiglia Cervi si è ora arricchito di una videoguida realizzata nella lingua dei segni.
“Sembra incredibile, ma prima non era per tutti” – dice Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi – “Vuol dire che questa memoria continua a vivere, cambia ed evolve con la democrazia, con la cultura. Era, questa, una scelta doverosa, molto coerente con la scelta della famiglia e dei fratelli Cervi”.
“Un diritto, l’accessibilità, che dev’essere garantito”, afferma Giuseppe Varricchio, Presidente regionale dell’Ente Nazionale Sordi. La progettazione è stata resa possibile grazie a un bando della Regione Emilia-Romagna. Una novantina le pillole, della durata massima di un minuto e trenta secondi, realizzate in collaborazione col consiglio regionale dell’Ente nazionale sordi. Fruibili tramite telefonino o tablet e corredate anche da sottotitoli, sono suddivise in sei filoni tematici. Si parte da uno sguardo d’insieme sul territorio in cui sorge Casa Cervi fino ai personaggi più illustri che gravitarono attorno a quel luogo, rifugio di rivoluzionari, oppositori al regime, renitenti alla leva della Repubblica di Salò e prigionieri di guerra in fuga, tra cui diversi cittadini sovietici.
“Come Regione stiamo cercando di instillare una nuova mentalità soprattutto a partire dai musei. – spiega Silvia Ferrari, responsabile del sistema museale regionale – L’accessibilità deve essere una mentalità, un approccio metodico in tutte le fasi della progettazione”.
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