Muore cadendo dalla scala: chi era Gianni Verzellesi. VIDEO

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Era stimato e conosciuto a Correggio ma non solo. Prima di andare in pensione Gianni Verzellesi era stato un ortolano e con il suo banco girava i mercati della provincia. La notizia della sua morte improvvisa ha lasciato tutti senza parole. Aveva 76 anni ed era “instacabile”, così lo definiscono i famigliari.

Verzellesi infatti anche in un’afosa domenica di fine luglio aveva preso la scala per andare a fare dei lavori sul tetto nella sua abitazione, in via Fossa Ronchi 38, a Budrio di Correggio. Mentre si trovava ad un’altezza di circa 3 metri però l’anziano ha perso l’equilibrio, forse per un malore, ed è caduto a terra, battendo violentemente la testa contro un cordolo in cemento armato. Gianni Verzellesi è morto sul colpo.

A trovarlo è stata la vicina nel pomeriggio, quando è rientrata a casa. La figlia infatti l’aveva sentito al telefono la sera prima e stava bene. Al mattino l’altro figlio lo aveva chiamato sempre al telefono ma non aveva risposto. Non si era allarmato troppo perché Verzellesi era sempre in cortile appunto a fare lavori e di rado rispondeva al telefono. Poi però nel pomeriggio i famigliari non sentendo sue notizie si erano preoccupati e avevano chiesto alla vicina, che poi ha fatto la tragica scoperta. Sul retro dell’abitazione ha trovato il corpo ormai senza vita del 76enne. Inutili putroppo i soccorsi.

In via Fossa Ronchi sono arrivati anche i carabinieri per gli accertamenti, ma è piuttosto chiara la dinamica di quello che è stato un infortunio domestico. Verzellesi era vedovo da anni, lascia i due figli e le loro famiglie. L’agenzia funebre Cabassi ha recuperato la salma e curerà i funerali, che si terranno mercoledì mattina. Il corteo partirà alle 8.45 dalla camera mortuaria dell’ospedale di Correggio per raggiungere la chiesa di Budrio, dove si terrà la messa. La salma sarà poi tumulata nel cimitero della frazione

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