REGGIO EMILIA – Il 6 aprile, a Kansas City, è morto il veterano Roque “Rocky” Riojas. Aveva 97 anni e fu tra i soldati dell’esercito americano che contribuirono a neutralizzare i comandi tedeschi lungo la Linea Gotica. Con trentaquattresima divisione di fanteria di cui fece parte, denominata “Red Bull” partecipò alla liberazione di buona parte dell’Italia, da Montecassino, Anzio fino a Bologna. Le stesse truppe, all’alba del 24 aprile 1945 entrarono a Reggio Emilia.
“Era uno di quelli che donava cioccolata ai bambini, gomme da masticare e scatolette di carne, come ci raccontavano i nostri nonni. Uno di quei ragazzi e lo spirito da ragazzo, vi garantiamo che non lo ha mai abbandonato.” Con queste parole lo ricordano Matteo Incerti e Valentina Ruozi gli autori de “Il bracciale di sterline”, il libro che raccoglie decine di testimonianze di reduci, tra cui quella di Rocky.
Nove anni fa Roque «Rocky» Riojas, durante un viaggio in Italia sulle orme del passato fece visita anche alla nostra città.











