BAGNOLO IN PIANO (Reggio Emilia) – Isabel Zanichelli non ce l’ha fatta. Aveva sette anni ed era al mare per giocare e divertirsi con la sua famiglia, come fanno tutti i bambini. E’ stata tradita da un’onda che l’ha trascinata al largo. A nulla sono valsi i disperati tentativi di rianimarla, che si sono protratti per 20 minuti sulla spiaggia di Lido di Classe, sul litorale ravennate. La piccola, che viveva a Bagnolo, è morta all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove era stata ricoverata con un principio di annegamento. La famiglia era arrivata nella località romagnola per trascorrere una domenica spensierata. Intorno alle dieci Isabel, insieme al padre Enzo e ad un cuginetto, ha deciso di fare il bagno. E’ successo tutto in un attimo: è arrivata un’onda, i tre sono stati travolti e la bimba è stata trascinata al largo. Il primo ad intervenire è stato il bagnino che senza perdere tempo si è tuffato, l’ha recuperata e portata a riva. Ma la bambina era già in arresto cardiocircolatorio. Sono stati momenti disperati: una dottoressa e un operatore del 118, entrambi fuori dal servizio, hanno cercato di dare una mano. Poi sono arrivati i sanitari che hanno effettuato tutte le manovre per rianimare la bimba fino a che il cuore ha ripreso a battere anche se le condizioni sono rimaste sempre gravissime.
La corsa all’ospedale di Ravenna, e poi all’ospedale Sant’Orsola di Bologna dove la piccola è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica. In mattinata il decesso. La notizia si è diffusa a Bagnolo, tra lo sconcerto e il dolore dei tanti che conoscono la famiglia Zanichelli. Il sindaco Gianluca Paoli si sta occupando personalmente delle esequie e ha espresso il cordoglio di tutta la comunità. Isabel frequentava la scuola elementare del paese, a settembre sarebbe stata in seconda. Oltre al papà Enzo, lascia la mamma Ulyana e una sorellina di due anni più piccola.
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