REGGIO EMILIA – Andrà in scena per la prima volta sabato 29 novembre alle 21 al Teatro San Prospero il nuovo spettacolo “La vacca di ferro – Dove volano i trattori”, tratto dal libro Il romanzo delle Reggiane di Alberto Guarnieri e Micol Pallucca. L’opera, firmata nell’adattamento e nella regia da Fabio Santandrea, nasce da un percorso di riscrittura sviluppato con il contributo di Adriano Riatti dell’Archivio Digitale Reggiane, con l’obiettivo di intrecciare memoria storica e linguaggio teatrale contemporaneo.
A guidare la narrazione sarà l’attore Faustino Stigliani, mentre Chiara Incerti interpreterà un monologo dedicato a Domenica Secchi, vittima dell’eccidio delle Reggiane. Lo spettacolo racconta la città attraverso gli occhi di Dino, giovane operaio delle Officine negli anni Trenta: una Reggio Emilia operaia, dura e autentica, fatta di turni pesanti, biciclette sgangherate e ideali più grandi delle possibilità. Un viaggio teatrale che restituisce la dignità e l’energia di una comunità che ha segnato la storia industriale e sociale del Novecento reggiano.
“Abbiamo cercato di restituire non solo la memoria di un’epoca – spiega Fabio Santandrea – ma anche l’emozione di chi, nelle Officine, costruiva il futuro con le proprie mani. È una storia che parla di Reggio, ma anche di noi, oggi”.














