REGGIO EMILIA – “Una storia molto particolare, molto reggiana, da un lato c’è il contributo di Bryant, dall’altro c’è la reazione della città. Dopo la sua morte è arrivata a Reggio tutta la stampa mondiale”. Così il sindaco Luca Vecchi.
“Reggiano forever”, ovvero reggiano per sempre. Kobe Bryant è considerato un figlio illustre della nostra città, che rimase sconvolta dalla notizia dell’incidente in elicottero che il 26 gennaio 2020 costò la vita al 41enne campione Nba e alla figlia Gianna di 13 anni. “Il mio ricordo più bello, al di là di quelli da bambini quando giocammo insieme, è purtroppo anche l’ultimo, la sua visita in città nel 2016”.

(foto Giovanni Speziale)
Una stella del basket che era un amico fraterno per Davide Giudici, presidente provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro, tra i compagni che sentirono udire dalla bocca di Kobe, negli anni reggiani tra il 1989 e il 1991: “Diventerò un campione dell’Nba”.
All’iniziativa hanno partecipato i bambini del nido e scuola materna Otello Sarzi.
Oscenità sulla foto di Kobe Bryant a Reggio Emilia nell’anniversario della morte
In mille alla Kobe Night per donare una ambulanza alla Croce Verde. VIDEO

(foto Giovanni Speziale)

(foto Giovanni Speziale)

(foto Giovanni Speziale)