REGGIO EMILIA – Garantire una cornice di sicurezza ai festeggiamenti del 7 gennaio per la Festa del Tricolore. Punta a questo il piano, coordinato dalla prefettura, che vede coinvolte autorità, forze dell’ordine, polizia locale, vigili del fuoco ed esercito. In questura si è svolta la seconda riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Tutti gli aspetti legati alle celebrazioni sono stati presi in esame alla luce dell’attuale, delicato, scenario internazionale che ha fatto scattare in tutta Italia un rafforzamento della vigilanza. L’attenzione è ai livelli massimi già da un paio di settimane, in seguito all’attentato di Magdeburgo, in Germania.
Le celebrazioni per la Festa del Tricolore sono in programma martedì prossimo. In normali condizioni, si sarebbe trattato di un giorno di mercato. Le bancarelle degli ambulanti sono state però annullate, sia in piazza della Vittoria che in piazza Prampolini. Questa precauzione consentirà di gestire al meglio i due spazi urbani, all’interno dei quali verranno comunque posizionate alcune transenne, come nelle scorse edizioni, in prossimità dei punti sensibili. Per quanto riguarda lo schieramento delle forze di polizia, a quelle del territorio si aggiungeranno reparti di rinforzo in arrivo da fuori provincia, in particolare unità cinofile e di antiterrorismo.
Il programma della cerimonia si articolerà su tre momenti nella mattina del 7 gennaio, a partire dall’alzabandiera in piazza Prampolini. A seguire l’appuntamento in Sala del Tricolore e, infine, quello al teatro Valli. “Per ciascuno di tali momenti – ha spiegato in una nota la prefettura – sono stati presi in esame i profili di rischio”.
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