REGGIO EMILIA – Il 13 settembre ricorre il 30° anniversario dalla ratifica a Washington, alla Casa Bianca, degli accordi siglati pochi giorni prima a Oslo tra Israele e Palestina. Fu una delle strette di mano più famose e al tempo stesso sofferte della storia recente quella tra Ishak Rabin da una parte e Yasser Arafat dall’altra sotto l’occhio del presidente Usa Bill Clinton. Fu l’avvio di un cammino di convivenza e coesistenza che a tre decenni di distanza resta molto difficile e complicato.
In Israele e Palestina è in programma a breve una missione istituzionale del Comune di Reggio Emilia nel corso della quale verrà firmato il patto di gemellaggio con Beit Jala, cittadina palestinese a pochi chilometri di distanza da Betlemme, con la quale già dalla fine degli anni ’90 é stato intrapreso un percorso di dialogo e cooperazione.
La delegazione reggiana, che sarà in Medio Oriente dal 19 al 23 settembre, sarà guidata dal sindaco Luca Vecchi e vedrà la partecipazione di esponenti di Fondazione E35, Unimore, Reggio Children, Fondazione Mondinsieme, Volontari nel mondo Rtm, Fondazione per lo sport.
Durante la missione é previsto anche un vertice con il Ministro dell’Educazione palestinese per fare il punto su una serie di progetti scolastici e formativi. In calendario, inoltre, un incontro con il “Forum delle famiglie”, una organizzazione unitaria israelo-palestinese composta da oltre 600 famiglie che hanno perso un proprio congiunto a causa del conglitto e che lavorano insieme a iniziative di pace.
La missione sarà seguita da una troupe di Telereggio.
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