NOVELLARA (Reggio Emilia) – Dopo la moglie di Danish Hasnain, lo zio di Saman tra i cinque imputati per il suo omicidio che ha indicato agli inquirenti dove trovare il corpo della ragazza, anche altri parenti dei coinvolti nella vicenda arrivano in Italia per avere protezione: sono i genitori e i due fratelli di Ayub Saqib, il fidanzato della 18enne di Novellara. Da tempo gli avvocati del ragazzo, che nel processo è parte civile, chiedevano che la famiglia potesse essere trasferita in Italia. Alle istanze dell’avvocato Claudio Falleti si sono aggiunte quelle di Barbara Iannuccelli, associatasi alla rappresentanza del 25enne e che adesso dice: “Il mio pensiero va a Saman, anche se non può godere di questo”.
Falleti aveva inviato una lettera al ministero degli Esteri e all’ambasciatore italiano a Islamabad. Palazzo Chigi ha annunciato il trasferimento dei quattro dal Pakistan e l’arrivo nelle ultime ore a Roma: “Il loro trasferimento è stato facilitato dai Servizi di sicurezza italiani e dal Consolato a Islamabad che ha fornito i documenti per il padre, la madre e i fratelli di Ayoub – si legge in una nota – Palazzo Chigi esprime soddisfazione per il risultato e ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile il trasferimento”.
Il motivo è che i famigliari del giovane avrebbero subito minacce in Pakistan: precedentemente alla morte di Saman, a gennaio 2021, tanto che Saqib aveva denunciato Shabbar, ma anche ultimamente. L’avvocato Iannuccelli aveva denunciato come fossero stati esplosi degli spari nelle vicinanze della loro abitazione. L’amore tra i due ragazzi sarebbe stato osteggiato dalla famiglia di lei, che aveva organizzato per la ragazza un matrimonio con un cugino.
Intanto a Islamabad c’è stato l’ennesimo rinvio, in questo caso al 20 aprile, rispetto alla questione estradizione del padre di Saman Abbas: in quella data dovranno essere prodotte le memorie che la difesa del 46enne Shabbar avrebbe dovuto depositare oggi e si discuterà anche della fattibilità tecnica del videocollegamento tra l’uomo e la corte d’Assise di Reggio. Shabbar Abbas ha dato il suo assenso ma manca ancora il sì delle autorità locali all’organizzazione tecnica.
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