REGGIO EMILIA – Stop allo sciopero, anche se permane lo stato di agitazione. Cgil, Cisl e Uil intravedono segnali incorraggianti nel percorso di gestione della crisi della Meta System. Su richiesta dei sindacati i commissari nominati dal Tribunale di Bologna hanno ottenuto dal fondo tedesco ‘Certina’ il disco verde per dare il via a un confronto.
L’interlocutore rappresenta al momento l’unico potenziale investitore interessato al salvataggio dell’azienda. Un primo appuntamento è stato fissato per lunedì. Almeno fino ad allora resterà sospesa la mobilitazione che era scattata lunedì, sia nella sede reggiana che in quella di Mornago, in provincia di Varese.
Per quanto riguarda la prospettiva di un investimento produttivo da parte di Bmw, all’incontro avvenuto questa mattina al Ministero, i rappresentati della Meta System hanno fatto sapere che il colosso bavarese dell’auto non è disponibile a formalizzare un accordo scritto coi sindacati. Una nuova linea di montaggio che potenzialmente potrebbe essere installata in uno stabilimento a Reggio è tuttavia allo studio proprio in questi giorni da parte dei tecnici di Bmw e di Meta System.
Un’altra notizia confortante emersa dall’incontro a Roma, alla presenza, tra gli altri, delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia e dei comuni di Reggio e Mornago, è l’impegno da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy ad aprire un tavolo tra Bmw, Certina e Invitalia, ovvero l’Agenzia nazionale per lo sviluppo. Un percorso focalizzato agli investimenti pubblici che potrebbero essere messi in campo, vincolati all’occupazione.
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