REGGIO EMILIA – L’ex procuratore capo di Reggio, Marco Mescolini, oggi alla guida della procura di Pesaro, ha promosso un’azione legale davanti al Tar del Lazio chiedendo un risarcimento di oltre 500mila euro al Consiglio superiore della magistratura e al ministero della Giustizia.
La richiesta di risarcimento danni trae origine dal trasferimento d’ufficio di Mescolini a Firenze per incompatibilità ambientale deciso nel 2021 dal Csm. Quel provvedimento, che è stato in seguito giudicato illegittimo e annullato dal Consiglio di Stato, ha portato a un demansionamento di Mescolini, colpendone la reputazione e pregiudicandone la carriera.
L’azione legale di Mescolini risale a un anno e mezzo fa, ma se ne è avuta notizia solo oggi, dopo che il Csm ha discusso della vicenda nell’ultima seduta. L’organo di autogoverno della magistratura ha deciso all’unanimità di costituirsi in giudizio contro il ricorso di Mescolini, giudicato infondato.