REGGIO EMILIA – Schiaffi, pugni e calci. Così, senza motivo. O almeno non hanno dato spiegazioni le due donne – una di 60 anni e l’altra giovanissima, 17 anni appena – che hanno picchiato la vittima, donna anche lei, che in quel momento era in attesa dell’autobus alla fermata di Massenzatico. I fatti risalgono alla sera del 17 febbraio e ora i carabinieri hanno chiuso il cerchio arrivando a denunciare le due responsabili entrambi residenti nel reggiano, una alla procura di Reggio e l’altra a quella dei minori di Bologna. Per entrambe l’accusa è lesioni personali. Hanno causato alla vittima presa di mira, che ha 50 anni, lesioni che i sanitari hanno giudicato guaribili in 5 giorni. Vittima che, mentre veniva riempita di botte, ha avuto la prontezza di riprendere parte dell’aggressione col suo telefono cellulare.
Con quell’elemento di prova in mano, il giorno dopo l’accaduto si è presentata alla caserma dei militari di Corso Cairoli raccontando tutto, sporgendo denuncia e ovviamente consegnando il filmato. L’aggressione era avvenuta davanti agli occhi di diverse persone, in attesa come la 50enne del bus, e quindi i carabinieri oltre a poter disporre delle immagini hanno raccolto più di una testimonianza, arrivando ad identificare le due responsabili.
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