CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Potrebbe sforare nell’anno prossimo la fine dei lavori per il ripristino e il consolidamento del Ponte della Veggia. Una variabile importante è il meteo, che ci sta abituando sempre di più a piene anche non di stagione, piene o anche solo situazioni a rischio che ovviamente comportano ogni volta una sospensione dell’intervento.
Della necessità di una riqualificazione complessiva, dopo anni di piccole manutenzioni, si parla dal 2018. A dicembre 2023 l’approvazione del progetto esecutivo e la pubblicazione del bando di gara. Un intervento da 8 milioni di euro finanziato dal Pnrr e dalla Regione. “Devono essere rifatte le pile e l’impalcato – spiega Giuseppe Daviddi, sindaco di Casalgrande – è la principale infrastruttura di collegamento del distretto ceramico”.
Circa 20mila auto ogni giorno attraversano il ponte sul Secchia, la cui proprietà è condivisa dai comuni di Casalgrande e Sassuolo. In questo periodo ci si sta concentrando sui pali di fondazione per il rifacimento delle pile, poi gli operai passeranno agli archi. Nel frattempo si sta lavorando anche all’arginatura nel punto in cui il fiume è al livello delle abitazioni. “Questi lavori – chiarisce il sindaco – finiranno in un mese e mezzo, invece i lavori del ponte proseguiranno per tutto il 2025 e forse andranno avanti anche nel 2026, dipende molto dal meteo. In luglio e agosto ci si concentrerà sull’impalcato visto che le scuole e molte attività saranno chiuse, per dare meno disagio possibile“.
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