REGGIO EMILIA – Con il 13° risultato utile consecutivo Aimo Diana realizza la seconda striscia positiva più lunga nella storia della Reggiana dopo le 19 partite della gestione Marchioro. I numeri confermano la superiorità dei granata, ma preoccupa l’infortunio di capitan Rozzio.
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Anche i numeri premiano la Reggiana: in 13 partite la squadra granata, che a Pesaro ha sfoggiato una improbabile maglia che tutto era tranne che granata facendo storcere il naso ai puristi della tradizione calcistica reggiana, ha raccolto 31 punti. Sudtirol e Bari, le capoliste degli altri due gironi di terza serie, sono rispettivamente a 30 e a 27. La squadra di Aimo Diana è la più prolifica tra le squadre del Girone B, 25 le reti messe a segno. Con il timbro di Cauz ieri a Pesaro sono ben 11 i giocatori della rosa andati a segno in 13 partite di campionato. “Sicuramente l’ampiezza della rosa non è un mistero – sottolinea lo stesso difensore granata – Siamo una squadra costruita bene per vincere”.
La Reggiana rientra nel poker di squadre professionistiche ancora imbattute nei rispettivi campionati, insieme a Milan, Napoli e Sudtirol. Domenica al Città del Tricolore arriva il big match con il Cesena, che ha perso proprio in questo weekend il secondo posto a vantaggio del Modena. Il morale dei granata è alle stelle, ma preoccupa la situazione di Capitan Rozzio, uscito per un problema al ginocchio dopo pochi minuti a Pesaro. “Siamo preoccupati per Paolo in questo momento – le parole del centrocampista Igor Radrezza – Speriamo non abbia nulla di grave anche perché sarebbe l’ennesimo infortunio di questo periodo e non ci vuole proprio”.
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