REGGIO EMILIA – Questa mattina è stata inaugurata la prima corsa di un treno elettrico sulla linea ferroviaria locale Reggio-Ciano. Un passo avanti, grazie anche alla Regione, per una mobilità più sostenibile. Da oggi infatti il 40% dei convogli sarà più ecologico. Gradualmente poi saranno sostituiti tutti i vecchi a diesel. Giulia Gualtieri e Riccardo Cocconcelli sono saliti sul treno 9 in stazione a Reggio per la corsa inaugurale.
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Questa è la prima corsa di un treno elettrico sulla storica linea ferroviaria locale Reggio-Ciano, abbiamo appena lasciato la stazione di Reggio, questo è un viaggio inaugurale con le istituzioni e i rappresentanti di Trenitalia-Tper, è stata dunque completata l’elettrificazione della linea, con un investimento importante per il territorio.

Otto corse al giorno, il 40% del servizio, per il nuovo treno elettrico ETR 350 sulla Reggio-Ciano. Per arrivare poi entro la fine dell’anno alla sostituzione di tutti i vecchi convogli a diesel. Una scelta ecologica, con un investimento complessivo di 75 milioni di euro per tutte le linee reggiane. Trenitalia-Tper si è aggiudicata la gara europea, bandita dalla Regione, per la gestione del trasporto pubblico locale su ferro.
“Gli investimenti che sono stati realizzati dal 2020 sono ingenti: 86 nuovi treni per un valore complessivo di oltre 700 milioni di euro, oltre ad altri 30 per la manutenzione”, sottolinea Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitaria-Tper.
I convogli oltre ad essere più ecologici e silenziosi, sono più confortevoli: vetrate ampie, posti più larghi, telecamere a bordo e in tutti uno spazio per le biciclette. “I treni di questa linea saranno gli stessi di tutta la linea dell’Emilia Romagna. Il livello è nazionale”, fa notare Stefano Masola, direttore generale di Fer.
Nonostante le migliori prestazioni dei nuovi treni e della linea però per ora i tempi di percorrenza non cambiano. Resta invariato infatti il numero delle stazioni. “Dovremo ripensare in futuro a tutte queste stazioni, perché molte sono inutilizzate”, chiosa Masola.
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