REGGIO EMILIA – Per celebrare due secoli e mezzo di vita, le Fiamme Gialle hanno scelto lo slogan “nella tradizione il futuro”. I compiti della guardia di finanza dal diciottesimo secolo a oggi sono cambiati parecchio. Ora prevalgono, anche a Reggio, le repressioni ai reati tributari che rappresentano dei campanelli d’allarme capaci di segnalare la presenza della malavita organizzata. Non mancano le attività di controllo sulla spesa pubblica, con particolare riferimento ai soldi del Pnnr e al contrasto delle truffe informatiche.
Anche nella nostra città la guardia di finanza festeggerà i 250 anni di vita con un’iniziativa al teatro Valli il prossimo 24 settembre. Il ricavato andrà all’Unicef, di cui ricorre quest’anno il cinquantesimo di fondazione, come ha detto stamane negli studi di Buongiorno Reggio il comandante provinciale Filippo Ivan Bixio.
L’evento è aperto a tutti, basta prenotarsi sul sito della guardia di finanza. Prima dello spettacolo, a partire dal pomeriggio, i finanzieri saranno già in piazza Martiri del 7 Luglio per presentare alla cittadinanza il lavoro quotidiano che svolgono.
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